martedì 15 dicembre 2009

Filosofando pure sui perché - Facciamo chiarezza

Kankucho e i suoi lamenti m'ispirano, quest'oggi: perché facciamo quello che facciamo?Quali sono le oscure forze che presiedono ai nostri atti? Possiamo veramente essere sicuri di ciò che personalmente stiamo mettendo in gioco ogni volta che compiamo un'azione?
No.
Sennò avrei smesso da tempo di pagare la mia analista.
Al limite avrei potuto invitarla a cena. Senza un solo dubbio sul perché.

? - Psicodrammi

Soggetto M " Mi hai tradito..."
Soggetto F " Lo hai scoperto...oh mio dio... non lo posso sopportare. Me ne vado!"
Soggetto M " Aspetta. Parliamo. Voglio capire.."
Soggetto F "No, non potrei sopportare di vedere l'accusa nei tuoi occhi ogni volta che ti guardassi."
Soggetto M "Ma cosa sai di quel che vedresti nei miei occhi?! Ti dico: parliamone."
Soggetto F "Non ce la faccio, mi dispiace."
Soggetto M "Ma, cazzo, fallo decidere a me, almeno, se mandarti via o no! Sono io a essere stato tradito!"
Soggetto F "No, ti prego, non insistere. Ho deciso."
Soggetto M "..."
Soggetto F "..."
Soggetto M "Sei sicura?"
Soggetto F "Perché, se lo fossi?!"
Soggetto M "Se tu lo fossi, cos'altro potrei fare?"
Soggetto F "Cosa?!! E tu mi lasceresti andare così??!?"

venerdì 4 dicembre 2009

? - Modesto contributo a una causa persa

Soggetto F "Ma se io ti dicessi che tra bianco e nero sicuramente prenderei il nero, tu cosa mi risponderesti? Ti dispiacerebbe?!"
Soggetto M " ... Beh... un po' forse sì, però capirei..."
Soggetto F " Ah... comunque per me è assolutamente bianco!"
Soggetto M ".... Quindi siamo piuttosto d'accordo. Dicevo appunto che mi sarebbe un po' dispiaciuto se tu avessi scelto nero."
Soggetto F " Non sono più molto sicura che ci siano ancora gli stessi presupposti fra noi..."
Soggetto M "Scusa?!...Ma.. stiamo dicendo la stessa cosa... per quale motivo non ne sei più molto sicura?"
Soggetto F "Non ho voglia di parlarne."
Soggetto M "...."
Pausa
Soggetto F" Comunque non sono più molto sicura."
Soggetto M " Sì..... ma perché?"
Soggetto F " Non ho più voglia di parlarne."
Soggetto M " Vabbè.... buonanotte."
Soggetto F "Buonanotte."

La logica stringente che presiede a queste creature meravigliose ci è oscura per la semplice ragione che non c'è. O meglio, non c'è quella cosa che per noi corrisponde al concetto di logica. Corrispondere al concetto di logica significa che sei io dico una cosa e tu dici la stessa cosa, allora significa che siamo d'accordo. Nell'universo femminile questo è vero. Qualche volta. Qualche altra invece no. Qualche altra forse. Non c'è certezza. Così che noi, ogni volta che ci addentriamo in una discussione, ci sentiamo come "nell'inesplorato dei continenti dalla cui frontiera non c'è viaggiatore che torni". Nessuna regola, nessuna sicurezza. "Come andrà stavolta?" ci scopriamo a domandarci mentre ci prepariamo ancora una volta a cercare il Minotauro senza l'aiuto di Arianna. Mai uno straccio di cartina, quando serve. E come potrebbe servire se tanto il labirinto cambia ogni volta? Ma non cambia per volontà truffaldine, desiderio di vittoria morale a ogni costo. Cambia perché non c'è motivo che rimanga uguale. Nella mia pressoché sterminata esperienza in campo femminile posso affermare con moderata certezza che sia abbastanza vero quell'adagio che vuole che le donne ragionino col cuore laddove noi usiamo il cervello. Mi conforta Pascal sostendo che "le coeur a ses raisons que la raison ne connaît point". Dunque ha ragione quel tale che diceva che le donne non vanno capite, ma amate.
'Cipicchia, ho fatto tre citazioni (di cui due anonime perché non ne ho la più pallida) una di seguito all'altra. Qualcuno potrebbe anche pensare che non abbia una soluzione mia alla questione. E potrebbe anche essere vero. Però neanche quei tre ce l'avevano dal momento che stringi stringi tutti e tre hanno detto "Ma che minchia ne so io?!"
Anche Pascal ha detto minchia, sicuramente.

Ai fini di una soluzione ravvedo l'assoluta inutilità di questo post.

giovedì 3 dicembre 2009

? - SOGGETTI F

Soggetto F: a volte dici delle cose che ti spaccherei la faccia. ma non con me, in generale.
Soggetto M: per esempio?
Soggetto F: no, non lo so, non mi ricordo. ti spaccherei la faccia a prescindere.

Io non capisco i soggetti F. In maniera generalizzata e generica. Genetica. Roba di corredo (cromosomico). Non li capisco. Non vogliono quello che vogliono. Vogliono cose incredibili. A volte vogliono me. Poi ormai sono roba che… mica c’è più il giusto e lo sbagliato. Siamo maleducati sentimentali.
Restano quei tre o quattro atteggiamenti che sappiamo scorretti. Ma per il resto è tutto un dialogare e contrattare e chiedere e parlare fino a sentirsi i nervi del collo increspati da sotto. Per dire che questo che quello. Che quello si fa che quello non si fa. Che questo è legittimo e questo è illegittimo. Sei stato uno stronzo, non sono uno stronzo - mi struggo e non ti struggi. Mi distruggi. Ti asfissio, non mi asfissi. Ti prego. Ti. Mi. Mi - ti. Perché io quando… perché. Cose che si arriva ad invidiare Cisco degli 883. [Che poi rappresentano una delle poche educazioni sentimentali che sento di aver ricevuto. Gli 883].
Comunque poi in generale, visto che di quello che accade nel letto degli amanti si è soliti non avere registrazioni su minicassette magnetiche, la verità è di chi se la piglia. E di chi riesce a tenersela meglio nella propria reminiscenza nervosa. Perché poi, ragazzi miei, quando ci si rivede, dopo ore di sprezzante retorica amorosa, minuti su minuti di melassa sentimentale, discorsi strappalacrime e canzoni strappamutande; milioni di parole che sembravano stampate sulla facciata di un tempio; solenni prese d’atto; miti fondativi. Insomma, dopo tutto questo, praticamente, si riè punto e da capo: ma eravamo rimasti che… sì ma tu avevi detto che… mi pareva che…ecc.
E allora è come pescare in un calderone di frasi. Tirare su a caso. Quello che è stato detto all’inizio diventa una conclusione concordata. Gli esempi buttati in mezzo, verità inconfutabili. Non di rado i no diventano sì. Per non parlare dei forse che cambiano come bandierine alle feste di compleanno, sospinte dal vento di opposti desideri verso lidi (solitamente) drammaticamente lontani.

Ora per esempio ci si può trovare nell’assai spiacevole stadio di essere costretti a frequentare un soggetto F ex fidanzata. Ma per forza più dell’aceto, che per non vederla dovresti cambiare esistenza. Ma sbatterti sui monti come i certosini (che fanno le cose a modo, loro. E ci credo. Fanno voto di silenzio). Poi, sempre per esempio, in contemporanea (perché capita e perché a stare rilassati pare si rovini la pelle) si potrebbe frequentare anche un secondo soggetto F che pure lei è stata tua fidanzata. (continua, come Tex Willer)

venerdì 27 novembre 2009

mezzismo - ENNEUNO

Ci dev'essere un motivo per cui tutti i Bengalesi di questa città si ritrovano sull' N1 a mezzanotte e mezza. Tutti.
Oppure
Quanti cazzo di Bengalesi ci sono in questa città se a mezzanotte e mezza l' N1 ne è stracolmo?
Oppure
Perché quando salgo sull' N1 a mezzanotte e mezza tutti quelli che vedo intorno a me mi sembrano Bengalesi?!
Oppure
Ma se io vado in Bangladesh, no? e prendo l' N1 a mezzanotte e mezza, lo trovo stracolmo d'Italiani?

L'unico Italiano oltre a me era palesemente gay, no, anzi, era proprio checca; con un po' di zeppola, oltretutto. E m'ha attaccato bottone...

Lo so, me ne rendo conto... c'è chi dopo mezzanotte diventa licantropo, chi vampiro.. io divento reazionario...

giovedì 12 novembre 2009

GE(N)ESI

[16/10/2009 0.39.14]

Ale: non hai mai pensato di aprirti un blog?

Du: molto di sfuggita, ci ho pensato. il tutto calmierato dal fatto che i miei colleghi aspiranti giornalisti hanno dei blog dei quali vanno troppo fieri. e mi stufano, loro. poi sono pigro. e non sopporto i blog non aggiornati. in più raramente ho le idee abbastanza chiare per dire una cosa di cui non mi pento dopo troppo poco.

Ale: è che i tuoi colleghi vanno di giornalismo e lì o sei aggiornato o sei una palla, concordo. ma uno più letterario dove riponi le tue riflessioni? insomma uno un po' più cazzaro tipo chinasky77?

Du: beh, quello sarebbe divertente. però per quello vale la seconda parte. tendo a non essere proprio convinto di quello che scrivo. però potrebbe essere un'idea. e te?

Ale: mah, mi piacerebbe, ma ovviamente ho i tuoi stessi dubbi

Du: però è anche un divertente nascondimento. se qualcuno ti trova, dico. altrimenti potrebbe essere solo un alimento alle delusioni che comunque continuano ad alimentarsi.

Ale: dovremmo mettere su un blog in comune io e te. cazzaroserioso. da chiamarsi qualcosa come pigrizia andò al mercato ... o qualcosa del genere. e scrivere di che ci va quando ci va. senza ansie. secondo me duriamo una settimana...

Ale: il primo blog duale. du/ale

Du: beh, non sarebbe male.

Ale: te sei du, ovviamente

Du: potrei anche accettare. darò a tutti del "du"

Ale: eheheh e tutti lo daranno a te

Du: già

Ale: in fondo.. a gasarsi un po' ...in fondo. tanto duriamo una settimana. ma in quella settimana cazzo se ci divertiamo cazzo

Du: sai quanto si rimorchia

Ale: minchia. vero

Du: beh, comunque è un blog che parte da subito con almeno due lettori. che è il doppio degli altri blog.

Ale: non ci avevo pensato... è quasi un investimento sicuro

Du: sai, io ho sempre un occhio al mercato

Ale: certo, lo trovo sensato, nei limiti. poi voglio dire un blog duale di un attore e un giornalista... parte anche con una binarietà interessante, per l'universo mondo. ora forse mi sto gasando un po' troppo. diciamo un attore-cameriere e un giornalista.studente. cavolo, abbiamo ben quattrro punti di vista

Ale: una terarietà.

Du: senza contare le molteplici personalità di ogni punto di vista

Ale: che, conoscendoci, sai che sono due alla (numero imprecisato) potenza

Du: sì, io sarei in grado di fare un dibattito con me stesso su quasi tutti gli argomenti. e senza avere mai ragione.

Ale: eheheh io sarei in grado di fare un dibattito con te e insultarti perché continui a darmi ragione...

in più c'è anche questo fatto che siamo molto simili e che praticamente è un po' come se la stessa persona parlasse in due universi temporali diversi, che hanno esattamente dieci anni di distanza l'un dall'altro...

Du: sì, infatti bisognerebbe sfruttarlo nel sottotitolo. hai ragione :)

Ale: eheheh.. fottiti...

Ale: ttipo...

Du: ttttttttipo

Ale: "Pigrizia andò al mercato e al triscount"? eh? eh? fine sottile ma passa, piano piano

Du: sì, intuitivo quasi come "il blog di beppe grillo"

Ale: rido

Ale: rido ancora

Ale: ahahahahahahahahahahahahahah

Du: comunque per me va bene. sono un tipo post moderno. e comunque dei blog non si capisce mai niente dal titolo.

Ale: mmmm

Ale: il post moderno voleva essere un sottile gioco di parole col fatto che parliamo di blog o è tardi e è bene che vada a letto?

Ale: ascolta. dobbiamo farlo in biproprietà esclusiva. non che può scriverci anche elio vito, per intenderci. anche se mi piacerebbe molto

Du: no, 'nfatti. Vito e alloggio

Ale: che dici, lo facciamo ovviamente aperto ai commenti... sennò il nostro narcisismo come lo alimentiamo?

Du: certo, commenti liberi.

Ale: facciamo così. facciamolo insieme quando vieni qui

Ale: così ci pensiamo altri due o tre giorni e poi non lo facciamo più

Du: mi sembra una buona idea, potrebbe non piacermi il colore di sfondo e andrebbe tutto a puttane. comunque.

Ale: tanto va a puttane uguale.

Du: eh, appunto. ma da persone più mature.

Ale: me lo ripeto così quando accadrà non ci rimarrò male. e soprattutto sennò mi viene l'ansia da prestazione...

Du: guarda... non me ne parlare.

Ale: rido

Du: ti consiglio un racconto illuminante sulla nostra situazione di maschi

Du: di david foster wallace, si intitola brevi interviste con uomini schifoso

Ale: schifosi

Du: esatto

Du: ma non pensare a cose tipo shifani

Ale: potremmo fare uno scambio davidfosteriano

Du: pensa tipo me e te in certi frangenti con certe donne.

Ale: cos'è shifani? roba di sesso estremo?

Du: no, uomini schifosi tipo schifani

Ale: ah

Ale: è peggio allora

Du: (non so perché è il primo che mi è venuto in mente come uomo schifoso)

Ale: la radice

Du: no, credo anche questa battuta di luttazzi

Du: Schifani sembra una di quelle cose che scappano quando alzi una pietra

Ale: potrei cederti il mio scopa per il tuo schifosi

Du: eheh

Ale: ehehh

Du: bello mio... la scopa del sistema l'ho già letto

Ale: allora ti butto giù il carico da novanta (inteso anche in senso stretto)

Du: mi è anche piaciuto. quasi tutto. e non ho potuto che provare una certa umana simpatia per quello sventurato del fidanzato ipodotato

Du: Infinite

Du: ?

Ale: !

Ale: lo ammetto.. mi sono bloccato a pagina... aspetta controllo...

Ale: 288

Du: ?

Du: che cavolo di pagina è la 288esima per bloccarsi

Du: ?

Ale: hai ragione.

Ale: ma finiva un paragrafo e io tornavo dal delirio francese

Du: no, no, capita. è che 288 è abbastanza avanti

Du: comunque il finale è la parte peggiore, se ti consola

Ale: su aspetta controllo...

Ale: 1281?!

Du: ahhhhhh ma la 288esima di infinite jest non della scopa del sistema. allora ti capisco

Ale: ah

Ale: e io capisco te. sì, il finale della scopa non mi è piaciuto per un cazzo

Ale: anzi

Ale: secondo me si è visto da quello che lo ha scritto a vent'anni

Ale: ha intrecciato così tanta roba che alla fine non ha saputo più come cazzo uscirne

Ale: e vaffanculo però

Du: esatto

Ale: io lo voglio sapere sta cazzo di nonna che cazzo di fine ha fatto

Ale: lo so che non è un giallo della christie

Ale: però cazzo

Ale: me la meni per 500 pagine co' sta nonna e poi?

Ale: uff... mi so' sfogato

Ale: sei il primo che conosco che l'ha letto quindi

Ale: ...

Ale: però comunque chapeau eh?

Du: no, no. ti do ragione. ma a parte la nonna è proprio arruffato il finale. io l'ho adorato fino a quando la ragazza va con il macio. quelle pagine le ho lette come se mi stessero tradendo a me. poi le ricerche filosofiche di wittgenstein è l'unico libro di filosofia che posso dire di aver letto e capito per un buon 20%. perciò è stato molto gustoso anche per quello

Ale: sì sì

Ale: tanto di cappello

Ale: però vaffanculo

Du: eheh concordo. ed è un po' per questo che non mi sono arrischiato con infinite jest

Ale: potremmo anche creare una minirubrica di recensioni delle cose più svariate, in questo tono.

Ale: nel blog

Du: certo

Du: divertente

Ale: ma com'è che scrivi due ore e alla fine partorisci "certo"?!

Ale: che minchia ci fai col resto?

Du: no, avevo scritto il perché non mi sono arrischiato con infinte jest

Ale: ah

Ale: pardon

Du: poi però hai scritto del blog e non ci azzeccava.

Du: ho pensato a qualcosa di intelligente e mi è venuto di scrivere: certo

Du: e: divertente

Du: succede sempre così quando occorre scrivere qualcosa di intelligente

Du: certo

Du: :)

Ale: divertente

[…]

Ale: io avevo l'età tua quando tu avevi 16 anni. pensa che caso

Ale: eh? eh?

Ale: no sono un matematico perspicae?

Ale: mi manca una c

Du: bisognerebbe trovare un coglione nato nel 1993, un bambino nato nel 2003 e poi su '63, '53, '43

Ale: 43 Dalla

Du: faremmo una bella comunity di pirla che ripetono ciclicamente errori su errori a dieci anni di distanza

Ale: possiamo chiedere

Ale: mmmm

Ale: non credo funzionerebbe

Ale: a meno di trovare prorpio quelli giusti

Du: no, infatti. credo sia una cosa di una certa rarità. bisognerebbe battere a tappeto i licei.

Ale: sai che polverone...

Du: già con quello nato nel '63 sarebbe forse più facile

Ale: proprio non si riesce proprio di scriverlo

Du: certo

Du: divertente

Ale: non lo scriverò mai più così bene

Ale: heheeheh

Ale: rido

Du: prorpio è effettivamente notevole

Ale: sembra un mollusco

Ale: grosso

Ale: mi fa senso

Ale: non quanto schifani ma insomma

Ale: anzi shifani

Du: anche a me fa abbastanza schifo... (il prorpio potrebbe essere un altro personaggio fisso del blog)

Du: anche shifani

Ale: heeeeeeeeeeeeeheheheeheheheheheh

Ale: pensa che coppia

Du: che sarebbe un santone indiano mafioso

Ale: potrebbero dare luogo a dei dialoghi surreali

Du: sì, shifani lo vedo che parla ispirato tipo zarathistra

Du: Zaratrista

Ale: che è una croata infelice

Ale: che fa le carte

Du: ed è la donna della mia vita

Ale: non ci crederai: ho aperto googleearth

Du: per vedere dov'è zara?

Du: o se esiste zaratistra

Ale: la prima, ma google è più ubriaco di me

Ale: mi ha detto che in spagna ci sono buone probabilità di trovarne

Ale: quindi per me rimane in croazia

Ale: quindi è una croata

Ale: infelice

Ale: che fa le carte

Du: un avvocato?

Ale: ed è la donna della tua vita

Ale: ?

Ale: perché?

Du: no, per dire. ero indeciso se dire della mia o della tua. poi ho detto della mia prendendomi le mie responsabilità

Ale: ok, hai fatto bene

Ale: ma perché avvocato.

Du: perché fa le carte

Ale: mmm

Du: e perché è triste

Ale: io pensavo cartomante

Ale: triste perché il suo unico cliente è shifani

Du: sìsì, infatti. ma è un secondo lavoro. c'è un mio amico di chiusi che fa l'ingegnere e i tarocchi

Ale: e predire ogni tre per due il futuro a shifani è di una tristezza

Ale: potrebbe in effetti essere un'avvocatessa che nei ritagli predice il futuro

Du: sì

Du: anzi

Du: no

Du: anzi

Du: certo

Ale: divertente

Du: mi hai tolto le parole di mano

Ale: lo so

Ale: ho corso

Du: io ho sardo

Ale: siamo alla futta

Ale: con o senza erre

Ale: fa lo stesso

Du: che è peggio della fruta, appunto

Ale: e so che stai per dire qualcosa a riguardo

[…]

Ale: lo sapevo

Du: non sono stato io

Du: è passato shifani

Du: e mi ha fatto un lodo per scrivere quella cosa sul computer

Du: io non avrei mai acconsentito, altrimenti

Ale: secondo te shifani ha paura del prorpio?

Du: secondo me è terrorizzato dal prorpio. perché è nemico della piovra, sua fedele alleata

Du: la piovra con placido

Ale: di chi? di shifani?

Du: sì

Ale: certo, sennò che piovra è?

Ale: buona piovra a tutti

Ale: sto delirando

Du: il prorpio è nemico della piovra che è alleata con shifani

Ale: sto ridendo da solo come un prorpio

Ale: perché il prorpio ride molto

Du: potremmo cominciare così il blog

Ale: sì

Ale: potremmo

Ale: ora copincolliamo

Ale: ma dal momento che lo pensiamo le nostre battute non farano più ridere..

Du: sì, il riso abbonda nella bocca dello prorpio

Ale: è noto

Ale: quella cosa sul prorpio, la dicevano anche i latini

Du: (fai attenzione al farano... il farano è tremendo)

Ale: risum abundat in ora prorpri

Ale: prorpriorum

Du: ottimo

Ale: credo

Ale: si declini così

Ale: non mi parlare del faranoa quest'ora

Du: faranoa questora

Ale: che se avessi bambini li avrei dovuti svegliare per dire loro di andare a letto perché si parla del Farano.

Du: nome e cognome

Ale: co la effe maiuscola, che lui ci tiene...

Ale: lo sai

Du: credo di no, a dire il vero. ma faccio finta di non sapere.

Du: o meglio di sapere

Ale: ecco

Ale: il Farano va ominato con la ene davanti

Ale: e il cognome addirittura, talvolta

Ale: e gli va dato del lei

Du: (comunque non c'era bisogno di scrivere che stavi delirando, visto che stai delirando)

Du: ominami tutto

Du: ti adoro quando mi omini

Ale: sì, pecco di pleonasmi talvolta. specie quando deliro

Du: sto scrivendo

Ale: facciamo un due minuti di pleonasmi?

Du: certo

Du: divertente

Du: (primo)

Ale: potremmo inserire anche la rubrica "dueminutidipleonasmi"

Du: questa seduta di skype sarà il nostro manifesto di intenti

Du: e chi ha orecchie per intentere, intenta

Ale: tipo marx e Engels, proprio

Ale: anzi

Ale: prorpio

Du: prorpio loro

Du: (te l'ho già detto che sarà impossibile tornare a scrivere proprio in maniera propria se continuiamo a lungo a darci dentro col prorpio?)

Ale: a me veniva già naturale prima...

Ale: così camuffo un po' quel problemino con le enne

Ale: un po' come fa ciccio

Ale: no quello di onna papera

Ale: ciccio è il gran Cav. secondo un mio amico di modena

Du: http://www.lyricsmode.com/lyrics/v/vasco_rossi/va_bse_prorpio_te_lo_devo_dire.html

Du: mi è capitato un prorpio nella rete

Ale: ed essendo di modena puoi immaginare con quanto affetto possa dire ogni volta quel "ciccio"

Ale: il pc è adato con las enne per stasera.. on apre un cazzo

Du: credo di essermi perso. ma mi ritrovo. onna papera è stato un po' troppo. per via del terremoto e della merkel, suppongo. mi immagino la merkel vestita da nonna papera tra le macerie di onna. e non posso ridere perché sono oliticamente corretto

Ale: rido io allora

Ale: per Onna papera a onna

Ale: ho trovato il prorpio

Ale: ti saluta

Ale: ma è incazzato nero con shifani

Ale: ha detto che ne ha combinata una delle sue..

Du: credo siamo arrivati al olce

Ale: credo anche io

Du: dopo la fruta

Ale: sì

Du: ora manca solo la rutta

Du: ma siccome siamo gente di classe

Ale: noblesse oblige

Ale: lo dice anche shifani

Du: shifani è un po' il maitre a pensée della cricca

Ale: il che la dice lunga

Ale: soprattutto dice che se tanto mi da' tanto

Du: precipitevolissimevolmente

Ale: allora vuol dire

Du: gode e me ne vanto

Ale: che

Du: certo

Ale: il prorpio

Ale: è lo spin doctor del PD!!!

Du: rido

Ale: anche io

Du: mi fa piacere

Du: ha un sacco di problemi il prorpio, non dovremmo ridere

Ale: cerco di recuperare uno straccio di serietà

Du: dove lo cerchi

Du: io l'altro giorno ho ricomprato il mocho

Ale: ai congressi del PD.. pare volino parecchi...

Du: l'aveva rotto il mio coinquilino

Du: che però non vota per il pd

Du: forse è questo

Ale: io ho ricomprato lo scopino del cesso

Ale: se lo sapevo potevamo far a cambio

Du: cazzo, mitico. è una di quelle cose che non si comprano mai.

Ale: nemmeno io

Ale: già

Ale: è stata un ebbrezza

Du: ci farei un post sopra

Ale: ero anche un po' intimidito

Ale: infatti mi hai tolto i neuroni dalle sinapsi

Du: davanti casa mia vendono dei copri tazza leopardati

Ale: so che ne esistono con la faccia di padre pio

Ale: ma non ci giurerei che è vera

Du: e all'angolo c'è un negozio di manichini. mi hanno tenuto un sacco compagnia quest'estate

Ale: un manichino è per sempre

Du: anche una manichina

Ale: (non trovavo di meglio . l'alternativa era "certo" ecc..)

Du: ma soprattutto non chiede gli alimenti

Du: lo so che è dura continuare

Du: ma anche le manichine non sono morbide

Du: te l'assicuro

Ale: è uno sporco lavoro...

Du: sono tipe tutte di un pezzo

Du: si svitano solo gli arti e la testa

Ale: sai che in questi ultimi tempi fanno delle manichine da paura?

Du: mi piacciono molto le tette dei manichini, te l'avevo mai detto

Du: ?

Ale: ua volta ho visto un servizio alla tele.. ma delle fighe?

Ale: !

Ale: non era un a domanda, visto che lo dicevo io

Ale: no

Du: ora proprio fighe.... alle manichine

Du: sì

Ale: no

Ale: alle

Ale: queste

Ale: insomma quelle della tele

Ale: tipo bambole

Ale: ma già gonfiate

Du: scusa ma a che ora le hai viste alla tele?

Ale: http://albiewong.com/images/blog08/08_03/080304_Doll01.jpg

Ale: tiè

Ale: http://www.toromagazine.com/sites/files/elena-dorfman-storymain.jpg

Ale: eh?

Du: meglio la prima

Ale: sì

Du: per la prima farei qualsiasi cosa

Du: tipo la comprerei

Du: che poi è l'unica cosa che ci potrei fare

Ale: che poi è il massimo che devi fare

Du: appunto

Ale: appunto

Ale: e c'era gente che si lasciava intervistare che ce le avevano ed erano tutti contenti, uno addirittura se la portava in giro in macchina

Du: che dato l'argomento, l'ora, e tante altre variabili che non stiamo qui ad elencare è una cosa garbatamente inquietante

[…]

Du: ale, visto che abbiamo ripreso un tono garbato e pacato stile pd, io andrei a dormire. finito lo spannung per lo scontro tra shifani e il prorpio il collasso adrenalinico mi sta portando direttamente nella fase rem o nella morte

Du: preferendo la prima ipotesi, andrei a ninnare

Du: Ale?

Ale: è giunto il momento?

Ale: non è che me ne sono andato eh?

Ale: è la coessione

Ale: sì sono d'accordo

Du: brutta cosa la coessione

Ale: eh sì

Ale: dormiamoci su

Du: yes

Ale: consapevoli che questa seduta di skype resterà negli anali con due enne.. o anche una se c'è chi gradisce...

Du: assolutamente

Ale: direi che potremmo concludere con due paroline magiche:

Du: certo

Ale: divertente

Du: mi raccomando il blog. potrebbe essere divertente se avremo voglia

Ale: lo penso anche io. ma davvero, ti aspetto per fare tutto in carne e ossa.

Ale: ma senza enne

Du: in cane e ossa

Du: e con questo passo e chiudo

Du: notte ale

Ale: notte du

Du: eheh

[16/10/2009 3.49.02]